La kermesse automobilistica ‘Mondovì e Motori’ si presenta
Dal 29 al 31 luglio il monregalese celebrerà lo storico marchio Bertone
Giovedì 30 giugno, presentazione del libro di Gianni Scarpace dedicato ai ‘geniali carrozzieri ed inventori delle forme’
Manca sempre meno all’ormai storico appuntamento di “Mondovì e Motori – Weekend con le Vecchie Signore”, che quest’anno si concilierà con uno dei più esclusivi marchi del mondo dell’automobile. Dai fratelli Ceirano alla famiglia Bertone, che proprio a Mondovì ha avuto le sue origini. Un forte legame a cui il Monregalese ha voluto rendere omaggio con la stesura di un libro, redatto dal giornalista Gianni Scarpace ed intitolato “I Bertone”. «L’occasione di scrivere di geniali carrozzieri ed inventori delle forme che hanno fatto la storia dell’auto è una sfida ed una responsabilità», spiega l’autore. «Da Mondovì parte la storia dei Bertone, con Giovanni che si divide tra la campagna dove nasce e abita, muovendo i primi passi lavorando nell’officina nel quartiere Altipiano. Il figlio Nuccio trasformerà la forma artigianale in industria e la sua creatività diventa del pianeta intero». Il secondo numero della collana interamente dedicata alla storia automobilistica del cuneese verrà ufficialmente presentato giovedì 30 giugno, alle ore 17, nel suggestivo cortile del Museo della Stampa di Mondovì Piazza.
Auto prestigiose hanno preso vita alla Bertone, le iconiche Lancia Stratos e Lamborghini Miura, passando per la Lamborghini Countach e l’Alfa Romeo Montreal, fino alla sportiveggiante Fiat X1/9. Proprio quest’ultima è stata parte integrante di un progetto di restauro che è stato coordinato da Enzo Garelli, in collaborazione con gli studenti delle scuole superiori “Cigna – Baruffi – Garelli” e “CFP Cebano Monregalese” e con il prezioso apporto di due “maestri” restauratori, quali si possono definire Stefano Mirto e Marino Musso. «Anche io sono stato un allievo dell’Istituto Professionale Garelli e questa iniziativa la sento in modo particolare», racconta Enzo Garelli.
La tre giorni di fine luglio, vivrà naturalmente anche la parte dinamica, con le “Vecchie Signore” pronte a sfilare sulle strade di Mondovì e di Prea, nonché toccando il bellissimo centro di Roccaforte Mondovì e di Vicoforte. Una kermesse che è da sempre stata apprezzata dal mondo delle auto d’epoca, dimostrazione sono i diversi riconoscimenti raggiunti grazie all’ASI (Automotoclub Storico Italiano). Uno su tutti la “Manovella d’Oro”, ambito premio vinto anche durante il 2021. «Siamo pronti anche per questa edizione, che porterà nel nostro territorio, numerose vetture dall’elevato valore storico. Come di consueto, prenderanno parte alla tre giorni dedicata alle Vecchie Signore, esemplari costruiti prima del 1940 e regolarmente iscritti al registro ASI», spiega il patron Mario Garbolino. «In chiusura un ringraziamento al club Ruote d’Epoca Riviera Dei Fiori, in quanto parte integrante di questo progetto».
Attesa anche per l’evento supercar, che quest’anno richiamerà il marchio Bertone. Un evento che inizierà nella giornata di sabato, dove le Lancia Stratos partecipanti alla “Grande Passione” in memoria di Vanni Fenoglio, sfileranno nella serata in Piazza Ellero a Mondovì, dopo la presentazione di auto ed equipaggi in costume d’epoca. La domenica sarà invece dedicata ai numerosi collezionisti e appassionati che giungeranno a Mondovì con le vetture presenti a marchio torinese, raggruppandole nella cornice di Piazza Maggiore di Mondovì Piazza, per poi prendere parte ad un esclusivo evento dinamico. «È un qualcosa di particolare, fatto per celebrare al meglio la storia di un’icona del mondo dell’auto», racconta Davide Peruzzi, uno tra i membri portanti del comitato. «Il sabato tributeremo la Lancia Stratos, nel ricordo di un amico del mondo dei motori e delle auto storiche. La domenica, accoglieremo i possessori di auto Bertone, per accompagnarli in un fantastico tour alla scoperta del nostro territorio. Dopo l’accoglienza delle vetture, ci sarà il pranzo nella bellissima Mondovì Piazza, al quale seguirà una simpatica prova di abilità che permetterà ai partecipanti, seguendo l’itinerario prefissato, di raggiungere Prato Nevoso».
Grande soddisfazione anche da parte dell’Associazione La Funicolare, come traspare dalle parole del presidente Mattia Germone: «L’evento Mondovì e Motori, che continua a crescere in termini di qualità e di pubblico, è la conferma che il nostro territorio sa cogliere le opportunità puntando sulle eccellenze che di qui sono partite come i Ceirano (lo scorso anno), i Bertone quest’anno, e su quelle che oggi sono presenti, dimostrazione sono gli istituti professionali che hanno lavorato al progetto di restauro. Non posso che essere orgoglioso, e ci tengo a ringraziare il comitato Mondovì e Motori che con me organizza al meglio ogni singolo momento di questo evento che ne prevede tanti al suo interno. Il grazie più grande va anche agli sponsor privati, pubblici e anche a coloro che dedicano tempo prezioso alla realizzazione di questo evento. Vi aspettiamo a luglio, come ogni anno per le strade della nostra Città».