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A luglio torna ‘Mondovì e motori’, week end con Le Vecchie Signore

A luglio torna ‘Mondovì e motori’, week end con Le Vecchie Signore


A luglio torna ‘Mondovì e motori’, week end con Le Vecchie Signore

Assegnata dall’Automotoclub Storico Italiano la ‘manovella d’oro’ al raduno monregalese

Germone: “Lunghi preparativi per tre giorni ricchi di emozioni e colpi di scena”

Dopo un’edizione 2021 ricca di soddisfazioni, coronata con la vittoria della “Manovella d’oro”, il comitato organizzativo di ‘Mondovì e motori' lavora già a pieno ritmo in vista dell’appuntamento di fine luglio.

È tempo di accendere i motori sulle strade monregalesi. Nel bel mezzo dell’estate, infatti, andrà nuovamente in scena la kermesse dedicata alle vetture d’epoca, ‘le vecchie signore’, proseguendo così il cammino che la accompagna ormai da diversi anni. Un lavoro che specie durante lo scorso anno ha portato diverse novità, premiate con la consegna da parte dell’ASI (Automotoclub Storico Italiano), dell’ambito trofeo della “Manovella d’Oro”, al patron Mario Garbolino. Un riconoscimento sopraggiunto nell’anno in cui lo storico raduno monregalese veniva dedicato ai Fratelli Ceirano, adottivi di Vicoforte e primi costruttori di Automobili in Italia.

 «Il Comitato di ‘Mondovì e motori’ è al lavoro per garantire il consueto successo della manifestazione – afferma Mattia Germone, presidente Associazione ‘La Funicolare’ -, che arriva dopo mesi e mesi di preparativi, per offrire tre giorni ricchi di emozioni e colpi di scena. Grazie al lavoro di un nutrito gruppo di volontari, ben orchestrato da Mario Garbolino e stimolato dalla passione di Enzo Garelli, il Monregalese potrà nuovamente accogliere importanti pezzi di storia dell’automobile. La ‘manovella d’oro’ è stata il giusto riconoscimento per il cammino fatto e per la serietà dei nostri interpreti».

Anche quest’anno, la tre giorni motoristica verrà dedicata ad un’altra importante icona del mondo dell’auto, che proprio a Mondovì ha avuto le sue origini. Stiamo parlando dei Bertone, che partiti dalla riparazione di carri agricoli, hanno poi raggiunto l’Olimpo dell’automotive mondiale a cavallo della seconda metà del Novecento. Lancia Stratos, Fiat X1/9, Lamborghini Countach e Miura, sono solo alcune delle invenzioni uscite dalla mente di Nuccio Bertone e da quelle dei propri collaboratori. La peculiarità del raduno di quest’anno sarà proprio nel veder sfilare alcune di queste bellissime vetture per le strade del monregalese, sostituendo in parte quanto fatto con il raduno Porsche lo scorso anno.

Soddisfazione che, oltre a trapelare dal comitato organizzativo, sopraggiunge anche dalla Città di Mondovì, entusiasta della presentazione e della riuscita fino ad oggi dell’evento: «Quello con ‘Mondovì e motori’ è appuntamento importante, perché ricalca quel lavoro sull’identità della Città che è centrale per la nostra Amministrazione e sul quale siamo impegnati da sempre - commenta il Sindaco di Mondovì, Paolo AdrianoOltre a innestarsi sul tema dell’orgoglio del monregalese, che ha dato i natali a tanti nobili esponenti della storia dell’automotive italiano (i fratelli Ceirano, Nuccio Bertone, Giorgetto Giugiaro…), la manifestazione lega indissolubilmente il nome della nostra Città a personaggi importantissimi del mondo dell’arte e del Design, conosciuti in tutto il mondo. È necessario dunque proseguire lungo la strada della valorizzazione delle nostre attrattive culturali, attraverso la costruzione di relazioni fruttuose tra Enti e Associazioni che si impegnano sul territorio. Per questo l’Amministrazione si è data sin da subito disponibile a offrire spazi espositivi per lo svolgimento degli eventi, quali il cortile delle Orfane adiacente al rinnovato Museo della Stampa. Un luogo incantevole e lo scenario perfetto per ospitare le vetture d’epoca».